30 gennaio 2013

Gardaland,65 Dipendenti In Mobilità

Non ha avuto esito positivo l’incontro che si è svolto tra le organizzazioni sindacali e la dirigenza di Gardaland il più grande parco dei divertimenti d’Italia: 65 dipendenti, infatti, rischiano di perdere il posto di lavoro.
La procedura di mobilità avviata dall’azienda lo scorso 9 novembre, non è stata ritirata cosi come richiesto dai sindacati, che avevano proposto il ricorso alla cassa integrazione in deroga: “Abbiamo ribadito” affermano i sindacati “l'opportunità di ritirare la mobilità e attuare la cassa integrazione in deroga: in questo modo i lavoratori non avrebbero inciso come costi sull'azienda e conservato il posto di lavoro; e per tutti ci sarebbe stato un arco di tempo utile per valutare con più calma la situazione, anche in relazione all’andamento della prossima stagione e alla possibilità di attivare contratti alternativi come quelli stagionali. Ma nemmeno su questa ipotesi c'é stata apertura.”