31 marzo 2011
Gli scioperi nei territori


Continuano le iniziative territoriali delle lavoratrici e dei lavoratori del commercio per protestare contro il contratto separato. Alta l’adesione a Firenze, dove i dipendenti del settore hanno dato vita ad un coloratissimo girotondo e corteo intorno al centro storico, uno striscione di 15 metri calato da Ponte Vecchio, girotondo in Piazza Signoria e presidio davanti al Duomo; e contemporaneamente nella zona Osmannoro un altro corteo si è dal Piazzale dell’Ikea alla Metro e viceversa
Carrefour 80%, Obi 80%, Ikea Interi reparti chiusi alla clientela; Metro 90%, Giorio Giorgi 95%, Piazza Italia 95%, Coin, Zara e Rinascente tra il 65 e il 70%, Dada 70%, Casalini libri 80%, Feltrinelli tra il 65 e il 70%, Firenze/Fiera 90%, Esselunga tra il 55 e il 60% (con interi pullman di lavoratori Esselunga fatti arrivare addirittura da altre province e regioni per garantire il servizio)
A Biella, la protesta si è diramata per le vie della città, le lavoratrici ed i lavoratori hanno manifestato per le strade e nei negozi con palloncini colorati e cartelloni.
Il 30 Marzo, le lavoratrici e i lavoratori dell’Ipermercato Pianeta Leclerc di Via Larga in Bologna riunitisi in Assemblea Sindacale per dibattere sul contratto nazionale separato del commercio siglato da Confcommercio, Fisascat CISL e Uiltucs UIL hanno proclamato uno sciopero improvviso e hanno manifestato spontaneamente all’interno della Galleria e dell’Ipermercato stesso. L’adesione dei lavoratori all’iniziativa è stata del 90 % circa.
La protesta va avanti da qualche giorno anche in diversi punti vendita di Esselunga di Brescia, Bergamo e Firenze, dove sono stati organizzati continui scioperi spontanei.