7 giugno 2012


Governo Monti bilancio pesante

Dall’editoriale dell’ultimo inserto di categoria di rassegna sindacale Diario Terziario, il segretario generale della Filcams Cgil Franco Martini : “Con l’estate alle porte il mondodel terziario è chiamato a fare i conti con il primo semestre del governo Monti. Il bilancio è pesante. Si è partiti con la manovra sulla previdenza, che in un mondo caratterizzato dal diffuso ricorso al part time e dalle tipologie flessibili, allontanerà il traguardo pensionistico. Inoltre, la grande maggioranza di donne evidenzia il problema degli ulteriori vuoti contributivi, dovuti in particolare al avoro di cura. Per tutti loro la pensione sarà una vera chimera.Poi sono arrivate le liberalizzazioni nel commercio, che avrebbero dovuto rilanciare i consumi e offrire impulso all’occupazione. Ma i consumi dipendono direttamente dal reddito delle persone e in piena recessione i consumi non potevano che frenare. E di nuova occupazione nemmeno l’ombra, al contrario, maggiore disagio per chi deve lavorare le domeniche e i giorni festivi. Il voto di fiducia al Senato ha approvato il ddl sul mercato del lavoro. La riforma doveva ridurre la precarietà e allargare le tutele a chi non le ha, ma la montagna alla fine ha partorito un topolino. Resta la precarietà e non sono arrivate le maggiori tutele.
L’estate è vicina e il turismo rischia di registrare un’altra stagione incerta, data l’assenza totale di politiche di sostegno al settore. Insomma, un bilancio davvero negativo per il terziario, che non chiede miracoli a Monti, ma di abbandonare politiche di rigore completamente scisse dallo sviluppo. È quello che la Filcams rivendicherà nella mobilitazione delle prossime settimane, a partire dalla manifestazione unitaria del 16 giugno.”


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