FILCAMS-Cgil
Federazione lavoratori commercio turismo servizi

Ufficio Stampa
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12 novembre 2001

GRUPPO RINASCENTE: ASSEMBLEA DELEGATI FILCAMS: NO ALLA DIVISIONE SUL SALARIO FISSO

Armonizzazione dei trattamenti. No alla disparità tra chi ha e chi non ha salario fisso aziendale. L’assemblea dei delegati Filcams del Gruppo Rinascente, 350 lavoratori giunti a Milano da tutta Italia e tre collegamenti in teleconferenza con Roma, Napoli e Palermo, ha fatto il punto sullo stato della trattativa per il nuovo contratto integrativo aziendale di gruppo.

La consultazione dei delegati si era resa necessaria di fronte a un negoziato arenato sulla proposta di salario formulata dall’azienda e sulla quale i sindacati non sono stati in grado di rispondere unitariamente.

Per questa ragione, ha detto Ivano Corraini, segretario generale della Filcams, “quando c’è dissenso l’unica via è ricorrere al parere dei lavoratori, perché loro sono i destinatari del nostro lavoro”.

La trattativa Rinascente è in corso da un anno, ma le difficoltà sono sorte quando l’azienda ha presentato una proposta di salario variabile riconosciuta solo in parte a coloro che attualmente godono di premio fisso (mediamente 180mila lire mensili), frutto di contrattazioni aziendali nei negozi “storici” del gruppo.

Il gruppo Rinascente è cambiato molto negli ultimi anni. Gli attuali 30mila dipendenti derivano dalla convergenza all’interno della storica La Rinascente di marchi come Auchan, Sigros, Cedis Migliarini, Colmark. Questa unione ha portato storie contrattuali diverse che la piattaforma dei sindacati vorrebbe armonizzare. Non è possibile, dicono, che sotto la parvenza di un unico contratto si consolidi una molteplicità di regimi contrattuali.

Sentiti i delegati, rafforzata la convinzione che non può essere accettato una sorta di doppio regime salariale tra chi le 180mila lire le ha e chi non le ha, la delegazione Filcams si dispone al proseguimento del negoziato con l’incontro di mercoledì 14.

“Pronti – dice Claudio Treves, segretario nazionale e titolare per la Filcams della trattativa – a cogliere qualsiasi novità sulla strada della perequazione e della riduzione delle distanze sulle 180mila lire”.

L'assemblea, che si è svolta alla Camera del Lavoro di Milano ed è stata presieduta da Bruno Rastelli, presidente del comitato direttivo nazionale della Filcams, è stata aperta dalla relazione di Claudio Treves e conclusa dal segretario generale Ivano Corraini.

Carla Cantone, della segreteria nazionale Cgil, ha delineato il quadro degli attuali rapporti sindacali con il mondo imprenditoriale e con il governo.

Nella discussione sono intervenuti:

Stefania Ferrari, della Coop Estense di Modena, che ha portato l'esperienza di una trattativa per certi versi analoga a quella di Rinascente;

Roberto Galbiati, della Carrefour di Carugate;

Daniela Distefano, della Sigro di Palermo, che ha parlato in collegamento video;

Nadia D'Amelì, della Rinascente Duomo Milano;

Patrizia Massaccesi, della Smafin di Ancona;

Luciana Capparella, della Rinascente di Roma;

Francesco Capriello, dell'Upim di Torino;

Marina D'Angiolillo, della Colmark di Vicenza;

Saverio Balzaino, dell'Auchan di Pompei, che è intervenuto in collegamento video.