Nella notte dell’11 luglio 2018 è stato firmato il primo Contratto integrativo aziendale a valenza nazionale, applicabile a tutte le lavoratrici e lavoratori del Gruppo Synlab, multinazionale leader del settore della diagnostica medica e presente in Italia con oltre 1.500 addetti. Il Contratto Integrativo Aziendale presenta alcuni punti qualificanti quali: introduzione di misure per migliorare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro; integrazione del trattamento economico di malattia e periodo di carenza; introduzione di una Banca ore di permessi a fini solidaristici; l’avvio di un sistema premiale per tutta la forza lavoro basato su parametri contrattati riferiti sia al Gruppo aziendale sia alla realtà specifica dove i lavoratori prestano la propria attività e la definizione di un protocollo in tema di prevenzione e contrasto alle molestie sessuali e violenza di genere. “Un risultato importante per una multinazionale così rivelante nel panorama europeo nel settore della diagnostica medica;” afferma Massimo Mensi della Filcams Cgil Nazionale, “l’aver avviato un confronto stabile con le organizzazioni sindacali dimostra la volontà di voler valorizzare e tutelare il personale ed investire nella sua professionalità.” L’ipotesi sarà sottoposta alla consultazione delle Assemblee che si terranno durante il mese di luglio nei territori e avrà efficacia contrattuale a partire dal 1 agosto prossimo.