14 luglio 2010


GTS - CGT: Una fusione che preoccupa lavoratori e sindacati

Durante l’incontro dello scorso 8 luglio alla presenza delle Organizzazioni Sindacali la GTS società operante nel settore delle Macchine Agricole ed Industriali, ha comunicato la volontà di fondere la GTS e la CGT (azienda dedicata alla vendita, noleggio e assistenza di carrelli elevatori) in un’unica azienda, trasferendo tutte le attività centrali di supporto, di staff e gli 80 lavoratori addetti, nelle sedi CGT di Vimodrone, Carugate e Vercelli.

“Trovandosi a dovere fronteggiare situazioni di mercato particolarmente difficili è necessario procedere con urgenza ad accentrare, unificare e razionalizzare tutte le funzioni di servizio alle filiali, svolte finora distintamente dalle due società, per ottenere economie di scala che consentano di ridurre i costi”, è la nota con la quale l’azienda comunica le proprie motivazioni.

Tale operazione, quindi comporterà il trasferimento di molti lavoratori di Roma e dintorni, presso le filiali del nord Italia con conseguenze molto pesanti per tante famiglie.
A sostegno della vertenza i lavoratori della Cgt hanno effettuato un’ora di sciopero lo scorso 9 luglio, in attesa di conoscere il futuro della trattativa.