12 ottobre 2010


I dipendenti della Confesercenti Cesenate in sciopero, no alla disdetta del contratto integrativo aziendale

Mercoledì 13 ottobre, le impiegate e gli impiegati della Confesercenti cesenate saranno in sciopero e manifesteranno il proprio dissenso, nei confronti delle decisioni di Presidenza e Direzione dell’Associazione, con un presidio che si terrà nella mattinata davanti alla sede di Cesena.
Si è giunti a questa decisione, costretti dall’associazione che ad agosto ha comunicato la disdetta del contratto integrativo aziendale, con l’obiettivo di contenere i costi - nonostante abbia appena investito milioni d’euro per la nuova sede - e dichiarando l’intenzione di ridurre le retribuzioni dei dipendenti da gennaio 2011.
Con la disdetta al contratto integrativo aziendale, si cancellano di colpo venti anni di contrattazione e se ne azzerano tutti gli effetti, portando all’associazione un risparmio minimo di costi ma facendo pagare un prezzo pesante alle lavoratrici ed ai lavoratori, poiché dal prossimo gennaio si vedranno ridurre le proprie retribuzioni della parte derivante, appunto, dalla contrattazione aziendale.

Riteniamo, inoltre, inaccettabile che alla disdetta ci sia giunti dopo una serie di confronti, nel corso dei quali
“La disdetta arriva dopo una seri di confronti tra l’associazione e i sindacati” hanno dichiarato le organizzazioni sindacali territoriali “nonostante la nostra manifestata disponibilità ad individuare soluzioni condivise, anche modificando parti importanti del contratto aziendale.
Abbiamo avanzato proposte per ridurre i costi senza ripercussioni immediate per i dipendenti, e ci siamo sempre resi disponibili a discutere eventuali soluzioni organizzative che migliorassero l’efficienza e la produttività.
“Siamo, quindi, convinti” affermano i sindacati “ che la disdetta al contratto integrativo abbia connotati più politici che di merito, ed è questo un motivo in più per contrastare questa decisione.”