8 novembre 2013

Il lavoro al centro, la Cgil in Campania incontra i lavoratori del commercio


Nell’ambito dell’iniziativa della Cgil Nazionale il lavoro al centro, venerdì 8 novembre, Serena Sorrentino Segretaria della Cgil Nazionale, incontrerà le lavoratrici ed i lavoratori del commercio, dipendenti Ipercoop di Afragola e gli ex dipendenti Carrefour.

Due realtà diverse, ma entrambe difficili. Alle 11 il primo appuntamento; Serena Sorrentino vedrà i lavoratori ex Carrefour, chiuso ormai dai tre anni, presso la sede della Cgil di Afragola alla presenza di Peppe Metitiero segretario generale della Filcams di Napoli, che racconta così la vertenza, al sito rassegna.it: "Nel 2010 Carrefour decide di cedere il sito minacciando di chiudere. A giugno dello stesso anno arriva la cessione di ramo d'azienda a un imprenditore privato che gestiva già alcuni negozi della multinazionale in franchising. Ma dopo qualche mese inizia il calvario: il sito chiude per un progetto faraonico di ristrutturazione che non vedrà mai la luce, i cui lavori si sono impantanati più volte per mancanza di risorse e inghippi burocratici". Il finale è sempre lo stesso: la cassa integrazione in deroga scadrà a fine anno e il rischio più che concreto, per i 159 ex dipendenti, è quello di rimanere senza alcun reddito dal prossimo gennaio.

"Stiamo parlando del primo ipermercato mai costruito nel Mezzogiorno - osserva Metitiero -, all'epoca si chiamava Euromercato. Ma da tre anni è tutto chiuso e i lavoratori, quasi tutti tra i 45-50 anni d'età, non troveranno un altro lavoro".
Secondo appuntamento alla
Ipercoop di Afragola alle 13, il supermercato è aperto, ma la vertenza è molto dura. La procedura di mobilità è stata chiusa a metà settembre, e 225 lavoratori rischiano il posto di lavoro. "La visita della Cgil nazionale è l'occasione per far un po' di luce anche su questa vicenda che rischia di finire nel dimenticatoio", spiega a rassegna.it Luana Di Tuoro, della segretaria Filcams regionale e di Napoli: "Dalle piccole a grandi imprese, qui i consumi ridotti hanno portato a questo. È un cane che si morde la coda: senza reddito non si spende e qui da noi, posto non certo ricchissimo, tutto ciò è ancora più evidente".

La Ipercoop Tirreno ha cinque punti vendita in Campania per un totale di 662 dipendenti più l'indotto (pulizie, vigilanza, negozi collegati al supermercato): "Se la Coop se ne va
perdiamo circa mille posti. Perché l'abbandono di Afragola potrebbe essere solo l'inizio della fuga". La mobilità "è arrivata dopo una trattativa che ha lasciato ben pochi margini di azione ai sindacati, motivata dalle grosse perdite di fatturato. La Coop non ha voluto saperne di ammortizzatori sociali e al tavolo nazionale ha proposto un piano di tagli e sacrifici enormi. A quel punto avevamo ottenuto dalle istituzioni locali la garanzia degli ammortizzatori sociali, ma l'azienda non ha voluto saperne".