11 agosto 2012


Iniziata la campagna di scioperi metro : alta partecipazione

La prima ondata di scioperi contro la disdetta degli accordi di secondo livello di Metro Italia sta raccogliendo massicce adesioni da parte di lavoratrici e lavoratori.
Genova, Firenze, Pisa hanno scioperato in questi giorni, purtroppo scontrandosi con l'atteggiamento scorretto dell'Azienda, che ha cercato di impedire con ogni mezzo la riuscita degli scioperi.

In molti casi infatti l’altissima adesione del personale allo sciopero non avrebbe permesso l’apertura dei magazzini, se l’Azienda non avesse abusato di tutti i mezzi possibili.
Trasferte coatte da città vicine, utilizzo dei contratti a termine ben oltre l'orario ordinario di lavoro, stagisti e apprendisti lasciati soli a presidiare interi reparti: sono mezzi e mezzucci che abbiamo visto spesso, in nome di una discutibile interpretazione del diritto di impresa sancito dall'Art.41 della Costituzione, ma inaccettabili qualora dovesse emergere una violazione delle norme generali di tutela dei singoli lavoratori.

Le strutture territoriali stanno raccogliendo informazioni e documentazione che attesti l'atteggiamento scorretto dell'Azienda, che sembra determinata a ledere in qualche modo il diritto di sciopero.

Proseguono nel frattempo le assemblee in tutta Italia e presto ci saranno nuovi scioperi, nell'ambito delle 12 ore proclamate a livello territoriale da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, contro la disdetta unilaterale degli accordi dal 1973 ad oggi.