FILCAMS-Cgil
Federazione lavoratori commercio turismo servizi
Ufficio Stampa
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3 maggio 2002
INTEGRATIVO AZIENDALE PER I SUPERMERCATI PAM
Accordo integrativo raggiunto per i seimila dipendenti dei Supermercati Pam. La catena di distribuzione con significativa presenza in Veneto, Lombardia, Piemonte e Toscana ha firmato con Filcams Fisascat Uiltucs il primo contratto aziendale dopo l’acquisto, nel 1998, del gruppo di negozi Superal.
«L’accordo realizza un’unica normativa per tutti i dipendenti – dice Ramona Campari della Filcams – salvaguardando le condizioni derivate dalla contrattazione di Superal. Con questo accordo si avvia il percorso per omogeneizzare i due contratti aziendali, percorso che sarà concluso con il prossimo integrativo».
L’intesa prevede la parificazione del salario aziendale fisso a 92,96 al 4° livello; l’estensione del salario d’ ingresso ai nuovi assunti, con raggiungimento del 100% dopo 36 mesi, e prima quota di salario dopo 12 mesi; l’erogazione di salario variabile con un massimo di 840 nel 2002, di 870 nel 2003 e di 900 nel 2004 in relazione a tre obiettivi legati al mantenimento e/o miglioramento dei risultati nel punto vendita e un obiettivo legato al risultato complessivo dell’azienda; un acconto di 250 sul premio conseguibile pagato a maggio di ogni anno; la maggiorazione dell’80% per il lavoro domenicale (volontario) relativo alle aperture di dicembre.
Sulle questioni di organizzazione e mercato del lavoro avranno maggiore peso il sindacato interno al punto vendita e i sindacati territoriali.
Nei casi di malattia è prevista la conservazione del posto sino a guarigione raggiunta.
Il contratto aziendale scadrà a marzo del 2005. Una commissione, nel volgere di un anno, dovrà redigere il testo unico della contrattazione integrativa Supermercati Pam.