Da più di un anno siamo in attesa di una riforma della legge sulla cittadinanza. Dal 23 ottobre 2015 infatti un nuovo testo che modificherebbe l’attuale legge sulla cittadinanza è ancora fermo in Parlamento in attesa del riavvio del procedimento legislativo. Modifiche importanti che permetterebbero di riconoscere anche ai bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari (c.d. ius soli) il diritto di cittadinanza cosi come di ottenerlo in seguito ad un percorso scolastico (c.d. ius culturae). Una riforma importante che consentirebbe al nostro paese di fare un salto di qualità, per accogliere e riconoscere tutti i bambini e i ragazzi che di fatto partecipano da sempre alla vita della nostra società. Ampliare il diritto di cittadinanza vuole dire creare una comunità più ricca, che offre più opportunità di confronto e crescita. Per questo la Filcams Cgil è al fianco di L’Italia sono anch’io e i giovani Italiani senza cittadinanza i movimenti che hanno intrapreso la battaglia per il riconoscimento del diritto di cittadinanza e che da martedì 14 febbraio e per tutti i martedì del mese, hanno organizzato tre iniziative a Roma, Milano e poi di nuovo Roma per chiedere la ripresa dell’iter legislativo al Senato. La Filcams sarà presente all’iniziativa del 28 febbraio che si terrà a Roma davanti al Pantheon a sostegno dello sblocco della legge di riforma della cittadinanza ferma al Senato da più di un anno: una norma di civiltà non più rimandabile.