28 febbraio 2011


La Festa non si vende sul Corriere della Sera
la lettera del segretario Franco Martini

Il corriere della sera, nelle giornata del 26 e 28 febbraio ha dato spazio all’iniziativa della Filcams Cgil “La festa non si vende”.
Franco Martini, segretario generale della Filcams Cgil, scrive al Corriere della Sera:

“La Filcams Cgil non ha mai preteso che le proprie idee venissero condivise, ma almeno rispettate per quel che sono.

Da un lato, devo ringraziare il Corriere della Sera per lo spazio generoso concesso alla nostra campagna. Dall'altro, però, non posso fare a meno di evidenziare il taglio caricaturale e semplificatorio con il quale i contenuti della nostra iniziativa sono stati rappresentati. Inoltre, per niente documentato sul lavoro sindacale che la Filcams svolge quotidianamente, il servizio offre suggerimenti -sempre ben accetti- che, in realtà, dovrebbero avere altri destinatari. Ad esempio, proprio la grande distribuzione, pressata dal sindacato e dalla Filcams, in tutte le vertenze aperte nel Paese, affinchè scelga le vie dell'innovazione, di cui non c'è mai traccia nelle proposte avanzate per superare le crisi.

Dispiace anche che dei costanti richiami di cui il sindacato è spesso fatto oggetto, per guardare oltre i confini del provincialismo italiano, non si trovi traccia. I temi del consumo, dello sviluppo del sistema distributivo, ma della stessa regolamentazione delle aperture, sono all'ordine del giorno nell'Europa, della quale facciamo parte. Debbo dedurre che questo vecchio continente sia popolato in maggioranza di incalliti comunisti, dal momento che tali problemi incontrano soluzioni sicuramente più sostenibili sul piano sociale, senza per questo rendere meno competitivi qui sistemi, anzi.

Se il Corriere della Sera avrà voglia di seguire ancora la campagna "la Festa non si vende", durante le iniziative programmate, troverà abbondanti motivi per ricredersi sui reali orientamenti della Filcams e della Cgil in materia ed al tempo stesso potrà conoscere meglio il volto dell'occupazione nel settore, che risulta spesso invisibile alla stragrande maggioranza degli osservatori. A questo proposito La informo che l'iniziativa conclusiva si svolgerà a Firenze il 29 aprile e sarà conclusa dal Segretario Generale Susanna Camusso.

Infine, caro Di Vico, non è mio costume pretendere repliche, nè smentite, è già tanto che "se ne parli". Tuttavia, vorrei ricordarLe come è iniziata la nostra telefonata di giovedi sera. Le ho detto "colgo l'occasione per chiarire che questa non è una campagna CONTRO il lavoro domenicale, contrariamente a quanto si è detto in questi giorni". Nonostante questa importante premessa, il Suo servizio di sabato titolava "Trincea Cgil. Mai negozi aperti la domenica". Cosa vuole che aggiunga! Tragga da solo le conclusioni.”