15 novembre 2013


Legge Stabilità: Cgil, Cisl, Uil, prosegue la mobilitazione per cambiarla

Prosegue la mobilitazione unitaria, promossa da Cgil Cisl Uil, per cambiare la legge di Stabilità. In tutte le province d'Italia si stanno svolgendo le manifestazioni e lo sciopero nazionale di quattro ore dei lavoratori di tutti i settori, articolato a livello territoriale, proclamato dai sindacati confederali lo scorso 21 ottobre contro la ex legge Finanziaria.

Ad iniziare la settimana, la provincia di Cosenza in Calabria, poi è stata la volta della Basilicata, Lazio e Toscana, e giovedì hanno incrociato le braccia i lavoratori e le lavoratrici della Liguria, di Reggio Emilia e Imola in Emilia Romagna, e delle province di Belluno, Treviso e Verona in Veneto, dove si sono svolte numerose manifestazioni con un a forte partecipazione.

Oggi a fermarsi sarà la Lombardia; il Piemonte; le province di Vicenza, Rovigo, Padova e Venezia nel Veneto; il Friuli Venezia Giulia; il Trentino; le province di Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Forlì, Rimini, Ferrara, Ravenna e Cesena in Emilia Romagna; le Marche; l’Umbria; l'Abruzzo; il Molise; la Puglia; la Campania; le province di Reggio Calabria e Catanzaro, in Calabria; la Sicilia e la Sardegna. Previsto l’intervento di Susanna Camusso alla manifestazione di Milano

In tutti i territori la Filcams Cgil ha partecipato numerosa alle iniziative dando testimonianza di una presenza forte e attiva, grazie anche un impegno costante di tutti gli apparati.