20 ottobre 2014


Lo voglio anche io!: da NIdiL una petizione on-line per aggiornare lo Statuto dei Lavoratori

NIdiL, la struttura sindacale della Cgil che rappresenta i lavoratori in somministrazione (ex interinali) ed i lavoratori atipici ha lanciato una petizione on-line per aggiornare lo Statuto dei Lavoratori.
Con la scusa di eliminare le discriminazioni fra lavoratori di "serie A" e "serie B", il governo sta infatti tentando di cancellare diritti conquistati con decenni di lotte democratiche: non solo l'articolo 18, ma anche il diritto a non essere sorvegliati dal datore di lavoro e a non subire demansionamenti” afferma in una nota NIdiL Cgil.
“Tutto ciò è semplicemente assurdo: i diritti non vanno eliminati, ma aggiornati ed estesi a tutti coloro che - per colpa delle leggi varate negli ultimi anni da governi e Parlamento - ne sono esclusi: co.pro., co.co.co., occasionali, partite Iva individuali, associati in partecipazione, ecc.”
La proposta è di aggiornare ed estendere lo Statuto vuol dire garantire a tutti la dignità che ogni forma di lavoro pretende: il diritto di lavorare in ambienti salubri e sicuri; retribuzioni e compensi in grado di garantire un'esistenza libera e dignitosa; il diritto alla formazione e all'aggiornamento professionale, in una società che chiede sempre più saperi di qualità; il diritto a non essere licenziato senza una giusta causa o un giustificato motivo; il diritto a organizzarsi sindacalmente per rappresentare i problemi del lavoro; la tutela della maternità, del diritto al riposo e al recupero psico-fisico delle forze, la copertura della malattia e degli infortuni.
“Chi lavora, con qualsiasi forma contrattuale, deve avere la certezza di poter godere di questi diritti, perché non ci siano più lavoratori di serie A o B, ma persone.”
Per questo NIdiL CGIL sostiene la proposta di ampliamento dello Statuto dei diritti dei lavoratori elaborata dalla CGIL.

Non voglio meno diritti: lo Statuto, lo voglio anche io!

Firma la petizione