15 aprile 2014


Lotta all’illegalità, Castelvetrano in piazza contro la mafia

Lo aveva anticipato al Congresso della Filcams Cgil di Riccione Roberto, intervenuto per raccontare la sua storia e quella dei suoi colleghi della 6GDO. Il 16 Aprile, Castelvetrano scende in piazza il 16 aprile, per dire “no” alla mafia e per affermare il diritto al lavoro. “Castelvetrano libera Castelvetrano. Lavoro è legalità” è lo slogan della manifestazione promossa dall’amministrazione comunale della città in provincia di Trapani insieme a Cgil, Cisl Uil e numerose associazioni: contro “cosa nostra” e per rivendicare, ancora una volta, il diritto al lavoro per i dipendenti del Gruppo 6 Gdo, l'azienda della grande distribuzione confiscata al mafioso Giuseppe Grigoli.

Alle ore 9.30 il raduno in viale Roma, vicino al “Parco delle rimembranze”, poi il corteo percorrerà via Vittorio Emanuele fino a giungere al Sistema delle Piazze, dove i lavoratori e il sindaco terranno il comizio che sarà concluso dal segretario generale della Cgil Sicilia Michele Pagliaro.

In piazza ci saranno disoccupati, lavoratori, anziani e diversi istituti scolastici del territorio. In testa al corteo i dipendenti del Gruppo 6 Gdo (supermercati Despar e 6 Store) per rivendicare il diritto al mantenimento dei livelli occupazionali. Attualmente, riferisce la Cgil siciliana, nessuna azienda con cui l'Agenzia dei beni sequestrati e confiscati alla mafia ha avviato le trattative sembra essere interessata a rilevare l'intero gruppo e, dunque, si paventa il rischio della perdita del posto di lavoro per oltre un centinaio di dipendenti. Tra i punti vendita che resterebbero esclusi ci sono i supermercati di Castelvetrano e il Centro di distribuzione.

Intanto, per evitare che l'azienda venga frazionata, Cgil, Cisl e Uil stanno elaborando un progetto per dare vita a una cooperativa dei lavoratori per la gestione dell'intero gruppo, un progetto pensato insieme all'Agenzia dei beni sequestrati e confiscati, al Comune di Castelvetrano con il coinvolgimento della Lega delle Cooperative e dell'Associazione Libera. Tra le associazioni che hanno promosso l'iniziativa ci sono anche Confcommercio, Confartigianato, Confindustria, Cna, Cia, Anci Sicilia e Legambiente.