Serrande divelte, portineria distrutta, libri per terra, estintori svuotati, sono solo alcuni dei tanti danni arrecati da alcuni manifestanti del corteo di Roma No Green Pass di sabato scorso.
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” recita all’art.21 la Costituzione, ma di certo non si può manifestare il proprio pensiero distruggendo.
Non si può colpire il sindacato con la giustificazione di non aver impedito al Governo di introdurre l’obbligo, a partire dal 15 ottobre, di esibire il green pass nei posti di lavoro.
Atti vandalici e vili, che devono essere fermamente contrastati, una deriva violenta che deve essere subito arginata per evitare pericolosi ritorni al passato.
Mai più Fascismi è la manifestazione nazionale antifascista e democratica, organizzata da Cgil, Cisl e Uil per sabato 16 ottobre, ed è la risposta di condanna univoca, che viene dal mondo del lavoro, ma che vuole coinvolgere anche la società civile e politica e tutti quelli che in questa settimana hanno espresso la loro solidarietà al sindacato di Corso Italia.
Alle 14 in piazza San Giovanni ci ritroveremo tutti insieme per riprenderci la piazza, per il lavoro, la partecipazione e la democrazia e per far capire che in questo paese non c’è spazio per chi vuole imporsi con metodi violenti, come ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini.
“Chiediamo che le organizzazioni neofasciste e neonaziste siano messe nelle condizioni di non nuocere, sciogliendole per legge” hanno affermato i tre leader sindacali Landini, Sbarra e Bombardieri: “È il momento di affermare e realizzare i principi e i valori della nostra Costituzione”.
Ognuno di noi, può fare la differenza.