27 ottobre 2011


Manifestazione nazionale dello Spi, la Filcams condivide gli obiettivi

La segreteria nazionale Filcams Cgil fa proprie le ragioni della manifestazione nazionale dello Spi, che si svolgerà Venerdì 28 ottobre a Roma, alla quale sarà presente con proprie delegazioni da tutta Italia.

“La difesa di un sistema previdenziale equo ed inclusivo” afferma la segreteria nazionale Filcams Cgil “ costituisce uno dei primi obiettivi per una categoria come quella del terziario, caratterizzata da un mercato del lavoro dove le forme precarie e discontinue del lavoro rischiano di costituire sempre più il fattore dominante.
Non è certo togliendo ai padri che i figli avranno la certezza di un diritto previdenziale, sempre più negato dalla mancata crescita dell’economia.”
Secondo la segreteria nazionale, “intervenire sulla riforma pensionistica, in alternativa alla messa in campo di misure utili a rimettere in moto il motore dello sviluppo, avrà quale unico risultato togliere il diritto alla pensione di coloro che lo hanno maturato dopo un’intera vita lavorativa, senza offrire prospettive ai giovani che rischiano di restare fuori dal sistema previdenziale.”

Così come il taglio delle risorse destinate all’assistenza comporterà conseguenze negative al mondo rappresentato dallo Spi, come a quello rappresentato dalla Filcams.

Il lavoro domestico di cura e assistenza ha conosciuto un grande sviluppo, anche come risposta alla riduzione graduale dello stato sociale nel nostro Paese.
La manovra del Governo, riduce le risorse destinate al fondo per la non autosufficienza, determinando, da un lato la crescita del disagio sociale delle persone più deboli ed indifese, dall’altro, la contrazione dell’occupazione in tali attività, che vede nel nostro Paese la presenza della stragrande maggioranza di lavoratrici straniere.

“Per questo Spi e Filcams condividono gli obiettivi che sono alla base della manifestazione e rappresentano l’esempio concreto dell’unità tra generazioni diverse, impegnate per un reale cambiamento del Paese e delle politiche perseguite dal Governo.”