26 maggio 2010


Manovra economica: la posizione della Cgil, il 12 giugno sciopera il lavoro pubblico

Si è tenuta nel tardo pomeriggio, la Conferenza stampa della Cgil Nazionale per spiegare l’opinione del più grande sindacato italiano in merito alla manovra economica. Il segretario generale Guglielmo Epifani, insieme alla neo segretaria della Fp Giuliana Dettori e al segretario della Flc Domenico Pantaleo, ha esposto la posizione della Cgil.
“Innanzitutto ci teniamo a precisare che la conviene con l'esigenza di avere una manovra correttiva dei conti pubblici” ma la manovra in questione “divide il paese nei sacrifici” afferma Epifani “pesa sulla maggioranza del settore pubblico, in parte sul settore privato, ma non tocca i redditi medio alti”.
Inoltre il segretario della Cgil dichiara che nella manovra “non c’è no stralcio di riforma, ma solo tagli e una manovra di soli tagli deprime la crescita e aumenta la disoccupazione”.
“Avanzeremo proposte concrete” ha affermato Epifani “intanto il primo passo sarà l’organizzazione di una manifestazione nazionale di tutto il pubblico impiego per il 12 giugno prossimo e, in seguito, proporrò al prossimo direttivo uno sciopero generale di quattro ore da svolgere a livello territoriale.”
La Cgil chiede al Governo e al Parlamento “di cambiare questa manovra, perché c'e bisogno di una politica che sostenga gli investimenti e di una politica di sostegno e sviluppo dell'occupazione” ma soprattutto “si deve smettere di ridurre i diritti dei lavoratori”.