24 ottobre 2011


Manzardo: fallimento inaspettato

Il 20 ottobre scorso è stata emessa la sentenza di fallimento della Manzardo Spa, azienda che commercializza prodotti sanitari e idraulici. Nel 2010 contava 424 dipendenti divisi tra la sede legale di Bolzano, il centro logistico di Mantova e punti vendita sparsi su tutto il territorio.

Il primo segnale di crisi è arrivato con una procedura di mobilità gestita interamente sul territorio Emiliano romagnolo e conclusa con un accordo sottoscritto il 29 settembre 2010 che prevedeva la cassa integrazione per tutti i 70 dipendenti occupati nei punti vendita presenti in regione e la mobilità volontaria incentivata.
“Non ci aspettavamo” afferma la Filcams Cgil “che nel giro di pochi giorni l’azienda decidesse di portare i libri in tribunale lasciando nella completa disperazione più di 300 dipendenti.”
“Ai primi segnali arrivati tramite i territori maggiormente coinvolti in cui i lavoratori venivano obbligati a ferie forzate, abbiamo richiesto un incontro urgente alla direzione aziendale, ma nel giro di 24 ore è arrivata la sentenza di fallimento e la designazione del curatore.”

La Filcams Cgil sta contattando il curatore fallimentare per concordare un incontro in modo da avere le informazioni indispensabili per dare risposte ai lavoratori al momento senza più un luogo di lavoro e senza nessuna prospettiva per il futuro.

“Faremo di tutto per ottenere la massima tutela dei dipendenti facendo sì che l’azienda metta in campo tutti gli ammortizzatori sociali possibili” ha concluso la Filcams Cgil “e fornire un supporto legale alla sede di Bolzano perché possa portare avanti tutte le pratiche.