25 agosto 2010


FILCAMS CGIL - FISASCAT CISL - UILTUCS UIL
Forlì, Cesena, Ravenna, Rimini



Si è svolto nella giornata del 23 agosto 2010, in sede sindacale, l’incontro con Manzardo finalizzato a riscontrare soluzioni alternative ai licenziamenti.

Il giudizio della delegazione sindacale, in merito all’atteggiamento dell’azienda, è fortemente negativo.

La delegazione sindacale tutta, ritenendo la posizione dell’azienda inaccettabile ha comunicato che verranno attivate tutte le iniziative atte alla tutela dei lavoratori, alla sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica.

La gravità delle decisioni comunicate dall’azienda, il fatto che esse non siano state argomentate e la mancanza della presentazione della documentazione richiesta a verifica dello stato di crisi dei p.v interessati, pregiudicano le relazioni sindacali in essere e fanno nuovamente ritenere ingiustificata l’apertura stessa della procedura di mobilità così come presentata.

Pertanto oltre ad essere definite dai lavoratori congiuntamente alle OO.SS le iniziative di lotta contro l’arroganza della multinazionale e finalizzate alla tutela dei lavoratori, le OO.SS apriranno le verifiche legali collettive ed individuali.

Il prossimo incontro, previsto per mercoledì 1 settembre , si svolgerà alla presenza delle amministrazioni delle province interessate chiamate a contribuire alla discussione dal punto di vista del ruolo politico che esse detengono nei territori interessati ai licenziamenti dei 72 lavoratori.

Qualora non vi fossero le condizioni per addivenire ad un accordo in sede sindacale nei tempi previsti dalla normativa si aprirà la fase istituzionale presso la Regione Emilia Romagna.

L’assemblea sindacale verrà fissata a seguito dell’incontro del 1 settembre.