Memoria e impegno, sono questi i motivi che porteranno tanti lavoratori, attivisti, cittadini, a mobilitarsi per la XXIV Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime della Mafia (21 marzo); Padova sarà la “piazza” principale, ma non l’unica. Molte saranno infatti le iniziative in tutta Italia, da Sud a Nord, per ricordare i tanti uomini e donne vittime innocenti di giochi criminali e per continuare ad incentivare l’impegno di tutti contro le mafie. Da diversi anni la Filcams, così come tutta la Cgil, è impegnata per promuovere la legalità e la trasparenza nel mondo del lavoro, attraverso denunce, iniziative di sensibilizzazione, sostegno ai lavoratori e riutilizzo delle aziende e dei beni sequestrati e confiscati. “Il terziario e i servizi sono settori molto appetibili per la criminalità organizzata e negli ultimi anni sono aumentati i casi di infiltrazione mafiosa e gli interventi dell'autorità giudiziaria” spiega la Filcams che, insieme alla confederazione, esercita un ruolo attivo e propositivo in questa battaglia. “Il nostro obiettivo è la tutela e il sostegno dei lavoratori impiegati e sfruttati in realtà compromesse e gestite dalla criminalità organizzata, per costruire percorsi di emersione e di legalità. Possiamo e dobbiamo stare al loro fianco in questi difficili momenti per ridare fiducia e futuro a migliaia di famiglie e al Paese. Il riutilizzo dei beni e la loro valorizzazione sul territorio è la miglior risposta che possiamo dare al controllo delle mafie sull'economia e quindi sul territorio. Lo slogan che abbiamo scelto per questa giornata è "riaccendiamo i diritti" contro l'azione della mafia che spegne libertà, vite e futuro".