Si terrà il 1 aprile davanti al Mise, il Ministero dello sviluppo economico, a partire dalle ore 10, il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori di Mercatone Uno, il famoso mobilificio in gravi difficoltà.

L’incontro previsto con l’azienda è stato rinviato per impegni societari, non meglio esplicitati, ma una delegazione sarà comunque ricevuta da rappresentati del Ministero. Circa 3500 lavoratori, sono in attesa di capire quale sarà il loro futuro. Dopo che l’azienda ha presentato istanza di concordato preventivo “in bianco”, infatti, il tribunale di Bologna ha autorizzato la svendita in 34 dei 79 punti vendita, ai quali l’azienda ha comunicato anche la chiusura entro il 27  aprile, in alcuni casi addirittura entro una settimana. In seguito sono pervenute 3 manifestazioni di interesse di potenziali acquirenti, di cui però non se ne conosce l’esito. Le lavoratrici e i lavoratori da diversi giorni sono in sciopero per protestare contro la gestione aziendale e l’avvio della svendita delle merci.