24 ottobre 2013


Multiservizi: Comune Bari chiude azienda, i lavoratori protestano

"La Multiservizi è l'unica municipalizzata con un bilancio in attivo" e "non si comprende
come mai il Comune voglia chiuderla: c'è una volontà politica di dismissione che creera' un'altra grande emergenza occupazionale" è quanto ha affermato la segretaria della Filcams Cgil Bari, Barbara Neglia, spiegando le motivazione della protesta dei 160 lavoratori della Multiservizi Bari, che da questa mattina hanno occupato la sede nel capoluogo pugliese. Oltre alla possibile chiusura della "società in house del Comune di Bari che si occupa di giardinaggio, custodia e manutenzione" degli spazi verdi della citta', tra i motivi della protesta "c'è la decurtazione da 50 a 100 euro delle buste paga". Una decisione, ha spiegato Neglia, "per la quale avevamo indetto dalle sei questa mattina uno sciopero di 24 ore", che poi si è trasformato in occupazione. "Inizialmente" – aggiunge Neglia - "il Comune aveva manifestato la volonta' di fare confluire la Multiservizi nell'Amiu (municipalizzata per la gestione dei rifiuti urbani,), ma quest'ultima ha problemi interni e non può reggere l'arrivo di altri 160 lavoratori".


"Crediamo quindi - precisa - si tratti di una manovra per travasi di capitale, ma le ragioni per la chiusura della Multiservizi potrebbero essere tantissime. Del resto, non abbiamo mai avuto un tavolo di confronto con il Comune". "Dopo tutta questa mancanza di chiarezza da parte dell'amministrazione comunale, e i tentanti approcci alla questione con i Consigli monotematici che sono saltati, questa azione di forza dei lavoratori - conclude Neglia - era necessaria: proseguiremo con questa azione finche' non saremo ascoltati". (Fonte Ansa).