Il settore turismo è nel baratro, urge confronto con istituzioni Venerdì 24 luglio, alle ore 9,30, presso Palazzo Cefalà, in via Alloro 99, la Filcams Cgil e la Nidil Cgil di Palermo, affrontano un tema che definiscono “non più rinviabile”, quello dei precari e atipici nel turismo. “La Sicilia potrebbe vivere di solo turismo ma questa sembra solo una frase fatta - spiegano Monja Caiolo, segretaria generale Filcams Cgil Palermo e Laura Di Martino, segretaria generale Nidil Cgil-. Non a caso il turismo è un settore che si trascina senza programmazione e investimenti all’altezza delle potenzialità che la nostra terra esprime, con il sacrificio dei tanti lavoratori precari e atipici impegnati sia nelle strutture ricettive che nei pubblici esercizi. Per tale ragione – continuano le sindacaliste-  abbiamo ritenuto non più rinviabile un confronto sul tema del turismo con le istituzioni comunali e regionali. Sono troppe le vertenze -concludono-  in cui il sindacato prende atto del fatto che il settore turistico sta precipitando nel baratro: pensiamo, ad esempio, al villaggio turistico di Città del Mare, a Terrasini, dove circa 200 lavoratori sono passati dalla stagionalità  ai voucher, giungendo dunque a una condizione ancora più precaria”. Alla tavola rotonda parteciperanno: Cleo Li Calzi, assessore regionale al Turismo; Leoluca Orlando, in qualità di presidente Anci Sicilia; Andrea Cusumano, assessore comunale alla Cultura; Toti Piscopo, presidente Skal International Italia; Nicola Farruggio, presidente Federalberghi Palermo; Tiziana Zappulla, presidente ad interim Fipe Palermo; Claudio Treves, segretario generale Nidil Cgil Nazionale; Luca De Zolt, della Filcams Cgil Nazionale; Enzo Campo, segretario generale Cgil Palermo. Introduce Laura Di Martino, segretario generale Nidil Cgil Palermo e coordina Monja Caiolo, segretaria generale Filcams Cgil Palermo.