2 aprile 2012

Palermo, un evento increscioso

La Filcamc Cgil di Palermo esprime tutta la propria solidarietà alla signora Raffaella Perlongo lavoratrice del pulimento che lo scorso 29 marzo è stata trascinata per un braccio fuori dall’ufficio postale di Roccamena dal direttore dello stesso, che l’ha scaraventata per strada provocandole contusioni diffuse.
La signora, cinquantenne, impiegata della ditta GIa, che ha in appalto il servizio di pulimento degli uffici di Poste Italiane, ha un contratto di lavoro per 20 minuti giornalieri, per uno stipendio di €100,00 al mese.
L’episodio, denunciato alle forze dell’ordine, si è verificato in seguito al rifiuto della stessa di prestare ulteriore straordinario gratuito impostole dal direttore dell’ufficio postale. Le prestazioni dei lavoratori del pulimento sono regolate dall’appalto che la Gia ha vinto a seguito del bando emesso da Poste Italiane.

La Filcams Cgil di Palermo ha già avanzato urgente richiesta di incontro sia all’Azienda di cui è dipendente la signora Perlongo, si a Poste Italiane.
“I lavoratori e le lavoratrici del pulimento sono la categoria più debole tra i lavoratori, - afferma Monja Caiolo, segretario generale Filcams Cgil Palermo – il loro stipendio medio è di circa €300,00 al mese e lavorano in condizioni di grande disagio, spesso ai limiti della schiavitù. Quanto accaduto alla signora Perlongo è fuori da ogni contesto di civiltà e rispetto per gli altri e per il lavoro. La Filcams si sta battendo per fa valere i diritti della lavoratrice.”