1 dicembre 2010


Pompei: Assemblea negata
Non crollano solo i muri, crollano anche i diritti


La FILCAMS CGIL Campania congiuntamente alle proprie Rsa Audiovideotour, Civita Musea e Pierreci Codess Campania ha convocato per la mattina del 2 dicembre presso gli scavi di Pompei un’assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori Audiovideotour, Civita Musea, Pierreci Codess Campania per informare circa lo stato della vertenza ed indire lo stato di agitazione a livello territoriale. La sala necessaria per la riunione non è stata concessa e la Filcams Cgil e gli oltre 100 iscritti hanno deciso di svolgerla all’aperto.

Il sindacato e i lavoratori si stanno battendo per far inserire le cosiddette «clausole sociali» (mantenimento del posto di lavoro nel cambio appalto e della tipologia contrattuale) nei capitolati di appalto dei servizi aggiuntivi, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali.

Il tavolo tecnico istituito presso il Ministero dei Beni Culturali, ad oggi non ha prodotto il risultato sperato e non ci sono risposte per il futuro.

La vertenza è aggravata dalle condizioni di trascuratezza del sito archeologico di Pompei che in un mese di un mese ha visto crollare già due importanti pezzi di storia, un muro della casa del Gladiatore e un pezzo della casa del Moralista.
Crollato un altro muro, crollato un altro diritto, quello di riunirsi in assemblea.