8 giugno 2011


Pulizia scuole: ancora a rischio oltre 26.000 lavoratori

“Non lasceremo il ministero del Lavoro fin quando non saranno date al comparto adeguate risposte ad un problema che coinvolge i 26 mila lavoratori e centinaia di imprese”

“Esprimiamo profonda delusione perché il Miur ha disatteso le aspettative e gli impegni già condivisi nei precedenti accordi del 18 maggio e 1 giugno che prevedevano continuità occupazionale e garanzie di reddito ai 26 mila lavoratori addetti ai servizi di pulizia delle scuole”.
È quanto dichiarato dai presidenti di Federlavoro e Servizi Confcooperative, FiseAnip/Confindustria, Legacoopservizi e dai rappresentanti di Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltrasporti-UIL, in seguito al secondo incontro del tavolo tecnico convocato presso il ministero del Lavoro.
“Non lasceremo - si legge nella nota congiunta - il ministero del Lavoro fin quando non saranno date al comparto adeguate risposte per garantire un futuro occupazionale ai 26 mila lavoratori impegnati nei servizi di pulizia delle scuole e alle centinaia di imprese coinvolte”.