Le lavoratrici e i lavoratori delle pulizie e decoro delle scuole pubbliche delle province di Frosinone e Latina hanno ottenuto giustizia.

Nella Conferenza dei Servizi, convocata questa mattina presso l’Ufficio Scolastico Regionale di Frosinone, il Miur ha condiviso con tutti i dirigenti scolastici di dar seguito ai pagamenti in surroga delle retribuzioni, come da richieste formulate e sostenute da Filcams Cgil, FisascatCisl e Ulitrasporti. Inoltre lo stesso Miur ha attestato ai Dirigenti Scolastici e alle Organizzazioni Sindacali la correttezza delle indicazioni fornite sull’attivazione degli affidamenti temporanei ad altre aziende, nelle more del bando di gara che stanno elaborando, per dare le assegnazioni fino a giugno 2019, al fine di riallineare il Lotto 5 agli altri lotti della convenzione Consip Scuole. Sia le assegnazioni temporanee, sia la nuova gara verranno elaborate nel pieno rispetto del Codice degli Appalti e di quanto previsto dagli Accordi Governativi e dalla discendente normativa di legge, che prevedono la salvaguardia della continuità occupazionale e la garanzia del reddito dei lavoratori attualmente occupati. “Un passo fondamentale – commentano Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti – ed una posizione chiara e di merito da parte del Miur che consente ai lavoratori di avere un po’ di respiro e di vedersi riconosciuti una parte di quanto di propria spettanza e dei loro diritti. Il percorso è ancora lungo perché dovremmo vigilare affinché le retribuzioni vengano erogate fino alla data odierna e mese per mese alla normale scadenza contrattuale, come previsto e come è giusto! Entro la prossima settimana il Miur invierà una circolare esplicativa con tutte le indicazioni sul pagamento in surroga e sull’iter da seguire per le procedure di cambio di appalto.” “Dimostrando per l’ennesima volta un forte senso di responsabilità e di dignità, le lavoratrici e i lavoratori – in parte presenti all’incontro al provveditorato, mentre alcuni colleghi per disperazione sono saliti sui tetti delle scuole -  hanno  deciso di riprendere il lavoro per garantire i servizi in appalto.” Ci auguriamo quindi che le lavoratrici possano passare le festività pasquali più serenamente, fermo restando che nel caso in cui gli impegni presi non vengano mantenuti, si riattiverà da subito la protesta.