15 maggio 2012


Rimini, licenziato perché parla di sicurezza sul lavoro

L’Azienda Marr S.p.A. ha licenziato il dirigente sindacale Filcams Cgil ed RSL Antonio Urbinati, dipendente presso Marr Uno, e da sempre impegnato a livello sindacale per sostenere i diritti dei lavoratori e per portare avanti le giuste battaglie per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Antonio aveva rilasciato al Corriere Rimini delle dichiarazioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro ed alle potenziali situazioni che possono verificarsi nell’ambito del lavoro appaltato.
Nei giorni successivi l’azienda aveva avviato una procedura disciplinare nei suoi confronti per le dichiarazioni rese al quotidiano, ritenendole lesive del rapporto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente, nonostante Antonio Urbinati avesse chiarito che le dichiarazioni si riferivano alle situazioni che vanno in generale monitorate nei luoghi di lavoro e nel lavoro appaltato e che pertanto non era in discussione la sua correttezza e buona fede nei confronti dell’azienda.
Marr S.p.A. non ha accettato le spiegazioni di Antonio ed ha deciso di licenziarlo.

Filcams Cgil si batterà per ottenere il reintegro nel posto di lavoro di Antonio Urbinati. Intanto,
martedì 15 maggio dalle ore 12.00 alle ore 14.00 si terrà un primo presidio di protesta davanti
all’ingresso di Marr Uno a Rimini.

Solidarietà e appoggio anche dalla Filcams Cgil Nazionale: “Saremo al fianco di Antonio, per far valere i suoi diritti, come lavoratore, delegato sindacale nonché RLS.. È un licenziamento ingiusto e pretestuoso, che lede la libertà di espressione, faremo di tutto per dare al lavoratore il sostegno necessario. Situazione come queste dimostrano quanto sia importante salvaguardare la democrazia nei luoghi di lavoro, anche attraverso la tutela che l'art.18 offre a tutti i lavoratori.
E' importante perciò continuare la mobilitazione generale insieme alla CGIL, in difesa dei diritti e della democrazia.