31 maggio 2011


Rinnovato il Contratto Collettivo Nazionale del settore Pulimento-Multiservizi


È stato raggiunta un’intesa unitaria per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del settore Pulimento/Multiservizi. Soddisfazione in casa Filcams Cgil soprattutto per un rinnovo che avviene in un periodo caratterizzato da tante difficoltà. “Riteniamo che quanto raggiunto” afferma la Filcams“ sia un risultato positivo, anche se i contenuti non rispondono pienamente alle nostre aspettative e non sono completamente esaustivi”. Un’intesa unitaria raggiunta in 15 mesi di trattativa e in sede sindacale - un’assoluta novità per il settore – senza deroghe peggiorative e con il mantenimento dell’impianto economico. Il contratto disciplina i rapporti di lavoro tra le aziende del settore imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi e il relativo personale dipendente, circa 450.000 lavoratrici e lavoratori. Maggiore spazio al confronto sindacale nella contrattazione di secondo livello per materie relative all’organizzazione del lavoro e per definire il premio di risultato. In caso di mancata contrattazione integrativa, scatterà l’elemento di garanzia da gennaio 2013 ed avrà un importo di € 80,00 al secondo livello (par. 109). Gli aumenti retributivi previsti dal rinnovo del CCNL corrispondono a € 70,00 con decorrenza della prima tranche a giugno 2011 per un importo pari a € 25,00; due tranche a marzo e a settembre 2012 ciascuna di € 10, 00 e l’ultima tranche ad aprile 2013 di € 25,00. L’EDAR (Elemento Distinto Aggiuntivo della Retribuzione), del valore di €20,00 (par.109), sarà trasferito alla voce “indennità forfettaria di anzianità” che permetterà il consolidamento nella retribuzione oraria.
Per il diritto allo studio si potranno utilizzare le 150 ore di permesso per i corsi di studio di qualsiasi grado (diploma di scuole dell’obbligo, diploma di scuola secondaria superiore, corsi specialistici, ecc.) purchè vi sia il conseguimento di un diploma o di un attestato legalmente riconosciuto. L’Assistenza Sanitaria Integrativa del settore confluirà in un fondo unico, a carico dei datori di lavoro con quote differenziate se il rapporto di lavoro è minore o superiore a 28 ore settimanali (€4 per i primi e €6 per i secondi), vi sarà l’istituzione di una commissione che dovrà predisporre tutto quanto necessario alla costituzione del fondo.
Inoltre è stato sottoscritto l’avviso comune da discutere al Ministero del Lavoro per completare il percorso di rinnovo, che vede l’integrazione con le regole sugli appalti, in tale occasione verrà ufficializzato il rinnovo contrattuale.