Filcams CGIL e Fisascat CISL hanno rinnovato lo scorso 13 aprile il contratto integrativo Alpitour spa, il tour operator leader del mercato italiano. Oltre alla conferma dei principali istituti della contrattazione precedente, sono stati raggiunti importanti avanzamenti in materia di salario variabile e di welfare. Sulla parte economica il nuovo integrativo triennale prevede l'erogazione del premio di risultato, fino a 1.000 euro lordi, in misura proporzionale all'orario di lavoro e ai mesi di servizio prestati e al raggiungimento degli obiettivi di budget stabiliti di anno in anno. Il sistema premiante prevede, in caso di utile netto, la distribuzione tra i lavoratori dell’EBITDA superiore a quello stabilito a budget, mentre un primo scaglione di 230 euro verrà erogato al raggiungimento del budget di EBITDA stesso. In considerazione del positivo andamento economico aziendale verrà erogato a tutti i lavoratori un importo lordo di 200 euro sotto forma di misure di welfare per l’anno in corso. Il sistema degli orari, da sempre punto essenziale della contrattazione Alpitour, viene modificato con accordi sperimentali che migliorano le condizioni di flessibilità previste dal CCNL e confermano gli elementi di miglior favore in materia di straordinario e supplementare, trovando in questo modo soluzioni sostenibili all’esigenza di maggior copertura delle fasce orarie e di maggior flessibilità poste dell’azienda. Per facilitare la gestione dei turni più disagiati, i lavoratori potranno accedere volontariamente allo smart working, che per la prima volta riguarderà le mansioni di booking, con un accordo significativo nel quale si superano le problematiche generate dalle modifiche dell’articolo 4 sul controllo a distanza. Le modifiche del sistema orario saranno funzionali a migliorare le condizioni dei lavoratori ciclici, che negli ultimi anni Alpitour aveva implementato per risolvere le problematiche operative al di fuori della contrattazione collettiva. In tema di sostegno alla genitorialità l'azienda concederà il part time post partum per una durata non inferiore ai sei mesi, compatibilmente con gli orari di reparto; in alternativa si ricorrerà ad altri strumenti idonei alla conciliazione dei tempi di vita con i tempi di lavoro. Inoltre verranno riconosciuti 60 giorni di permessi non retribuiti per le adozioni internazionali. L'azienda riconoscerà sei mesi di aspettativa non retribuita alle vittime di violenza di genere inserite nei programmi certificati dai servizi sociali del Comune, dai centri antiviolenza o dalle case rifugio. Le parti si sono impegnate ad adottare misure adeguate, anche di natura sanzionatoria, nei confronti di chi pone in essere molestie e violenze; le vittime riceveranno sostegno e, se necessario, verranno assistite nel processo di reinserimento. Il contratto integrativo sottoscritto varrà per tutti i dipendenti del tour operator, circa 700 persone, e rappresenta un segnale importante per tutto il settore: la contrattazione di secondo livello è infatti in grado di dare risposte a un settore a forte competitività e attraversato da importanti trasformazioni.