Si è tenuta il 15 giugno scorso la “no stop” per il rinnovo del Contratto Collettivo nazionale dell’Industria Turistica con le parti datoriali Aica, Federturismo, (Contratto Turismo). I lavori si sono protratti fino alle prime ore della mattinata successiva senza produrre però uno sblocco di questo difficile negoziato aperto ormai da 32 mesi, (il contratto è scaduto il 30 aprile 2013). Sono circa 25mila i lavoratori interessati, e importanti aziende quali Starwood, Nh Hotel, Aplitour, Ata Hotel, Una Hotel e Carlson Wagon Lit. “Purtroppo permangono forti distanze su tutta la partita salariale e sul mercato del lavoro" afferma Cristian Sesena segretario nazionale Filcams Cgil Nazionale. "Auspichiamo che i giorni che ci separano dal prossimo incontro previsto per il 3 luglio, siano utili alla controparte per ipotizzare ulteriori soluzioni che ci traghettino ad un esito soddisfacente di questa vertenza” “Il turismo, ha bisogno di puntare su relazioni sindacali moderne e efficienti" prosegue il segretario. "Il rinnovo del contratto turismo, atteso da ormai quasi tre anni dai lavoratori, potrebbe, tra le altre cose, rappresentare un concreto messaggio a Governo e istituzioni: il settore, finora solo a parole strategico per l’economia del paese, necessita di politiche serie di investimento e della valorizzazione del ruolo delle parti sociali. Quale miglior punto di partenza che il rinnovo di questo importante contratto nazionale”.
Rinnovo Contratto Turismo, fumata nera
di Admin
sabato 28 novembre 2020