7 luglio 2011


Sabato 9 luglio: Sciopero dei dipendenti delle cooperative

Uno sciopero di otto ore da svolgere a livello territoriale entro il 10 luglio: lo ha proclamato la Filcams Cgil, per contrastare l’andamento della trattativa del contratto nazionale della distribuzione cooperativa.
Le cooperative, negli ultimi incontri, hanno presentato dei testi ancora una volta insoddisfacenti.
“Abbiamo chiesto che le cooperative ritirino dal tavolo i temi che per noi sono completamente irricevibili e non permettono di proseguire verso un accordo unitario” ” ha affermato la Filcams Cgil “non siamo disponibili a trattare di deroghe al CCNL, malattia, doppi regimi di trattamenti economici e normativi tra vecchi e nuovi assunti, o riduzione del II livello di contrattazione.”
Le cooperative hanno dichiarato di non poter accogliere la richiesta in quanto la competizione del mercato e la crisi, nonché l’accordo siglato in Confcommercio, che ha ulteriormente aumentato il divario dei costi dei due contratti, hanno fatto nascere la necessità di ridurre il costo del lavoro in modo sostanziale.


Ed è per questo che in tante regioni italiane le Filcams territoriali stanno organizzando scioperi e iniziative di protesta per sabato 9 luglio. I dipendenti delle cooperative, circa 60mila lavoratrici e lavoratori, di diverse regioni, Puglia, Toscana, Umbria, Lazio, Emilia Romagna, oltre ad incrociare le braccia stanno lanciando un appello ai consumatori per invitarli a non fare la spesa durante la loro giornata di sciopero.