La Filcams Cgil, confortata dalla forte partecipazione e dalla straordinaria riuscita delle iniziative, va avanti. Il contratto integrativo aziendale deve essere modificato. Al di là dei numeri che l’azienda propaganda con strumentalità e approssimazione disarmanti, l’adesione allo sciopero Lidl proclamato dalla Filcams Cgil il 13 luglio è stata, indiscutibilmente, importante e diffusa, nonostante i reiterati tentativi da parte di Lidl di comprometterne l’esito. Sciopero Lidl Centinaia di lavoratori hanno preso parte alle iniziative che si sono tenute davanti ai depositi di Massa Lombarda e di Pontedera, rivendicando, con forza, migliori condizioni di lavoro e il riconoscimento, anche attraverso un contratto integrativo aziendale che possa essere definito tale, del fondamentale contributo fornito dai dipendenti, nel corso degli anni, agli eccezionali risultati raggiunti dalla multinazionale tedesca. E invece Lidl, ancora una volta, non comprende o, forse peggio, finge di non comprendere e si trincera dietro laconiche dichiarazioni che non fanno altro che confortarci nella convinzione che quello sottoscritto il 6 marzo è un accordo peggiorativo, che deve essere modificato. La Filcams Cgil va avanti; dopo il 13 luglio con maggior forza ancora. L’azienda deve rendersi disponibile ad un confronto reale rispetto ai temi che abbiamo posto, organizzazione e condizioni del lavoro innanzitutto. Per quanto ci riguarda, continueremo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori a sostegno di una battaglia giusta, che vuole ridare dignità e diritti al lavoro. Vertenza Lidl - grande adesione allo sciopero