Nella imminente fase di riorganizzazione del gruppo Bassilichi Spa – Consorzio Triveneto (CTV) l’azienda ha raggiunto con i sindacati di categoria un accordo quadro che mette le mani avanti ponendo come condizione essenziale la tutela dei livelli occupazionali e territoriali. Al confronto per la definizione dei vincoli che accompagneranno la riorganizzazione hanno partecipato i rappresentanti sindacali del terziario-servizi Filcams Cgil e Fisascat Cisl, dei servizi finanziari Fisac Cgil e dei metalmeccanici Fiom Cgil e Fim Cisl, unificando in questo modo i tavoli di trattativa che separati avrebbero portato ad un allungamento del confronto e ad un diverso risultato. Coinvolti direttamente, con le proprie RSU, anche i lavoratori delle sedi Bassilichi di Firenze, Siena, Bologna, Roma, Sassari e Milano e di Consorzio Triveneto di Padova e Sassari. “Abbiamo strutturato l’accordo – dice Vanessa Caccerini, che per Filcams ha seguito la trattativa – per favorire le garanzie occupazionali e territoriali ai percorsi che l’azienda sta andando ad affrontare, che seguono una prima riorganizzazione del 2016, con l’adesione al gruppo Nexi.” Nel dettaglio l’accordo siglato oggi, 1° giugno, fissa i criteri che CTV dovrà rispettare in termini di tutela occupazionale e territoriale, le caratteristiche dell'apertura della procedura di licenziamento collettivo con l'unico criterio della non opposizione al licenziamento e la costituzione, in tempi brevi, di una “NewCo”. “C’è l’impegno – prosegue Caccerini – a non intervenire su riduzioni di personale coatte, impegnando la NewCo a ricercare le professionalità necessarie alle nuove produzioni e servizi tra i dipendenti Bassilichi CTV, allargando la partecipazione a nuovi soci in modo da rendere tale azienda più competitiva sul mercato di quanto non lo sia oggi.” Dall’accordo quadro si evince che nel passaggio alla nuova società non saranno intaccati i livelli di inquadramento e tantomeno i contratti di lavoro di riferimento. L’accordo, così formulato, ha passato anche il vaglio dei dipendenti, attraverso il referendum votato a margine delle assemblee dei lavoratori, cui ha partecipato il 77% degli aventi diritto al voto raccogliendo l’88% di voti favorevoli e il 12% di contrari. “È un accordo importante – conclude la sindacalista Filcams Cgil – in continuità con le positive e consolidate relazioni industriali e che manifesta la volontà delle parti di continuare a percorrere la strada del confronto per raggiungere gli obiettivi del piano di riorganizzazione Bassilichi CTV confermando la disponibilità a ricercare soluzioni condivise.”