1 giugno 2010


Supermercati Pam: Continuano gli attacchi al sindacato e ai lavoratori

Dopo l’interruzione della trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale e il tentativo di riaprire la discussione nell’incontro svolto il 30 aprile 2010, l’azienda ha comunicato a tutte le rappresentanze sindacali e alle strutture nazionali, la disapplicazione di alcuni dei diritti già previsti dall’attuale Contratto Integrativo Aziendale.
L’azienda ha deciso di limitare l’attività sindacale togliendo a tutti i Rappresentati dei Lavoratori le ore di permesso attualmente previste dal CIA.

“Il primo atto di smantellamento dei diritti previsti dall’attua CIA, un atto di ostilità nei confronti del sindacato e dei lavoratori e la manifestazione di una non volontà a rinnovare il contratto aziendale” è il commento delle organizzazioni sindacali.
“Le posizioni di rigidità assunte da PAM durante la trattativa per il rinnovo che nei fatti hanno impedito di arrivare ad un nuovo accordo sono motivate da un obiettivo chiaro: il risparmio sul costo del lavoro che si traduce in disapplicare tutti i trattamenti per i nuovi assunti (integrazione malattia, premio fisso, ecc) e ridimensionare i trattamenti economici e normativi ai vecchi assunti.

È per questo che Filcams-Fisascat-Uiltucs hanno proclamano a partire da lunedì 31 maggio 2010 lo stato di agitazione di PAM e un pacchetto di 4 ore di sciopero da effettuarsi con modalità decise dalle strutture territoriali, RSA/RSU.