È stato avviato lo scorso 28 novembre il confronto per l'incorporazione di UNA Hotels in Atahotels che coinvolge oltre 300 lavoratori. Il gruppo, con le sue oltre 50 strutture, sarà la prima realtà italiana nel settore hotels e la quinta nel nostro Paese dietro le grandi catene internazionali. Per i lavoratori UNA Hotels rimarranno invariate le condizioni economiche e normative con l'applicazione del contratto del Terziario/Confcommercio per il personale di sede e del contratto AICA/Confindustria per i lavoratori e le lavoratrici degli alberghi. Atahotels subentrerà anche agli appalti e alle attività terziarizzate. Il tema più problematico riguarda la decisione di Atahotels/UNIPOL di centralizzare le attività amministrative e gestionali a Milano, con la conseguente chiusura delle sede UNA di Calenzano (FI). Al riguardo, la Filcams ha richiesto alla delegazione aziendale di rivedere la scelta di chiusura della sede fiorentina, mantenendo almeno un presidio sul territorio, e proposto soluzioni alternative per la salvaguardia dei posti di lavoro. Per questo il confronto è stato aggiornato al prossimo 12 dicembre.