14 febbraio 2013


Turismo, riprende la trattativa per il rinnovo del contratto con Confcommercio

Il 13 febbraio scorso è ripartito il confronto con le parti datoriali aderenti a Confcommercio, per il rinnovo del Contratto nazionale del Turismo.
Le controparti hanno presentato un documento contenente le proprie proposte e pur essendo un insieme organico di richieste non molto dettagliato, il documento manifesta una serie di criticità che non possono essere ignorate e sottovalutate.
“Il documento è fortemente improntato alla volontà di recuperare competitività di sistema incidendo sul costo del lavoro” spiega Cristian Sesena segretario nazionale della Filcams Cgil “senza, tra l’altro, tenere sufficientemente conto delle proposte sindacali. Se davvero esiste, un problema di competitività, esso è imputabile solo in parte residuale alle lavoratrici e ai lavoratori del settore.”
“E’ chiaro che questa sintesi” prosegue il segretario “andrà poi declinata nel negoziato per comprendere quali delle richieste datoriali saranno oggetto di distanze difficilmente colmabili, quali mediabili, e quali capaci di offrire risposte alle nostre richieste, ma al momento, la stesura di alcuni capitoli è per noi di difficile accettazione.”

Prima dell’incontro si è tenuta una riunione della delegazione trattante Filcams CGIL che aveva condiviso l’opportunità di sfruttare eventuali aperture utili a prefigurare un rinnovo in tempi celeri che salvaguardasse la struttura normativa del Contratto e offrisse, seppur in un contesto di sostenibilità economica dettata dai tempi di Crisi, soluzioni salariali adeguate alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti. Nei prossimi incontri si potrà verificare se tale percorso potrà trovare una concreta attuazione.
Appena il quadro complessivo acquisirà maggior chiarezza e leggibilità, sarà opportuno attivarsi tempestivamente per garantire tutte le informazioni alle lavoratrici e i lavoratori del settore per consentire lo di vivere nel quotidiano questa trattativa e la sua complessiva.
Il prossimo incontro è previsto per il 5 marzo.