1 giugno 2012


Ultimo atto indecoroso sulla vicenda Selfin

Sono 70 i lavoratori campani Selfin , società nazionale d’eccellenza nell’ambito della progettazione e consulenza informatica che da 4 settimane stanno aspettando una risposta per la richiesta di Cassa Integrazione in Deroga, che tarda ad arrivarre nonostante la disponibilità già data dal Ministero del Lavoro e dalla Regione Campania .
I responsabili del Concordato prendono ancora tempo perché vogliono certezze assolute di non avere né rischi né oneri a carico della Procedura Concorsuale derivanti dall’applicazione dello strumento della cassa integrazione, nonostante le garanzie date in tal senso dai lavoratori e dal sindacato. Nel frattempo la situazione dei lavoratori è drammatica, con conseguenze anche psicologiche e fisiche che hanno comportato anche il ricovero di alcuni di essi. “Non è accettabile questa insensibilità” afferma la Filcams Cgil “come non è accettabile che da questa vicenda ormai in piedi da 7 anni, lavoratori molto qualificati, a causa dell’irresponsabilità sia dell’IBM che degli imprenditori che si sono susseguiti al Tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico rischiano ormai seriamente di non avere più un posto di lavoro e di non poter usufruire degli ammortizzatori sociali ancora disponibili.”

Il sindacato insieme ai lavoratori prenderà decisioni conseguenti a questa drammatica situazione mettendo tutte le parti interessate di fronte alle proprie responsabilità.