Gli ultimi incontri con Unicoop Tirreno non avevano generato risultati e le lavoratrici ed i lavoratori erano pronti ad una nuova mobilitazione sapendo che l’emergenza occupazionale era imminente qualora la cooperativa avesse confermato le prime chiusure dei punti vendita del sud del Lazio il 15 Febbraio 2019. L'ultima discussione presso il Ministero dello Sviluppo Economico ha invece dato speranza alla vertenza e la cooperativa ha accolto le richieste che la Filcams più volte ha posto al tavolo: più risorse economiche e più tempo per rendere sostenibile l’intervento. Le parti si incontreranno il 19 Gennaio 2019 a Roma per approfondire il percorso condiviso il 15 Gennaio:  incentivi più alti per chi da disponibilità al trasferimento o alla non opposizione al licenziamento, ricerca di collocazioni anche a Roma e nel Lazio per gli esuberi  e un intervento sui punti vendita proporzionale all’esito di riduzione dell’organico su base volontaria, al momento quindi nessun trasferimento forzato e licenziamento coatto ed è stato ipotizzato che possa essere richiesto l’utilizzo di ammortizzatori per supportare il percorso di ricollocazione dei lavoratori. Soddisfazione da parte dei delegati e delle delegate presenti all’incontro ma la guardia resta alta: non c’è ancora un accordo formalizzato e ad oggi il rischio occupazionale non è ancora del tutto rientrato, molti dettagli devono essere approfonditi e il prossimo incontro sarà determinante.