8 giugno 2012


Venerdì 8 giugno: primo sciopero generale dei lavoratori e delle lavoratrici delle imprese di pulizia di Messina


Hanno scioperato venerdì 8 giugno, i lavoratori e le lavoratrici delle aziende di pulizia di Messina organizzando un sit-in presso la Prefettura di Messina.
Sistematici ritardi nel pagamento mensile degli stipendi, la continua riduzione degli orari di lavoro e dunque dell'ammontare delle spettanze sono le principali ragioni che hanno spinto la Filcams Cgil a indire lo sciopero.
“La vita di questi lavoratori - spiegano Garufi, segretario provinciale della Filcams CGIL, e Lucchesi, responsabile di settore, “è insostenibile. Parliamo di stipendi che oscillano da un minimo di 80 euro ad un massimo di 250 euro, parliamo di donne con figli a carico, parliamo di famiglie che ogni giorno non sanno come mettere insieme il pranzo e la cena, che vivono nell’incertezza di cosa faranno alla scadenza di ogni appalto.”

Di fronte all'indifferenza delle aziende nei confronti delle condizioni del proprio personale, ai lavoratori e alle lavoratrici non resta che scioperare e lanciare un segnale forte alle Istituzioni ed alla cittadinanza tutta. Venerdì 8, dunque, il primo sciopero generale del settore della Provincia di Messina: “le richieste che la Filcams Cgil avanza sono dettate dal buon senso e dalla necessità di dare voce a chi da anni vede assottigliarsi il proprio salario” affermano i sindacalisti, “chiediamo che gli stipendi vengano pagati regolarmente e si eliminino i continui ritardi, che gli enti appaltanti rispettino il principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che tenga conto dei costi del personale, escludendo l’opzione del prezzo più basso e che si rilanci l’osservatorio del pulimento (ente di controllo sulla regolarità degli appalti del settore)”.