In Toscana sono diversi i punti vendita che hanno aderito agli scioperi indetti a livello locale: dall'Ipercoop di Arezzo, all’Esselunga di Turigliano, Massa Carrara, Conad Luce e Samar, Unicoop Massa e Pam. Lo sciopero è stato accompagnato da assemblee nei luoghi di lavoro. Cosi come si stanno attivando anche a Parma, Modena, Forlì, Cesena, Bologna e Rimini.

Il 9 ottobre si è svolto a Genova l’attivo dei delegati, alla presenza della segretaria generale della Filcams Cgil, Maria Grazia Gabrielli, un momento di confronto e discussione molto partecipato

Tante le prese di posizione e le manifestazioni di contrarietà verso le decisioni del governo in materia di lavoro. Le rappresentanze dei lavoratori hanno inviato le loro rimostranze, invitando tutte le sigle sindacali a mobilitarsi contro questi continui attacchi a diritti e tutele.

Dal Commercio ai Servizi, dalla Cooperazione al Turismo, il settore del terziario si sta preparando alla mobilitazione del 25 ottobre, diffondendo video, immagini e storie vere delle lavoratrici e dei lavoratori che insieme alla Filcams già da anni stanno combattendo per affermare la dignità del lavoro contro le tante forme di lavoro nero, grigio e precario.