Nei giorni scorsi si è svolto l'incontro con il Gruppo Carrefour per la gestione della crisi del formato Ipermercati, la definizione dell'accordo inerente le  procedure di mobilità in atto e il rinnovo del contratto collettivo aziendale.

Il confronto ha evidenziato la possibilità di addivenire entro il corrente mese ad un accordo nel primo caso e ad una ipotesi di accordo sul rinnovo del CIA. I cardini del possibile accordo inerente la procedura di mobilità attengono alla individuazione di un numero complessivo di esuberi da assorbire e/o ridurre, ridefinendo nel tempo la struttura qualitativa e quantitativa degli organici dei punti vendita coinvolti (anche in rapporto alle politiche commerciali) anche per il tramite e la concorrenza di diversi "strumenti". I punti salienti dell'intesa potrebbero essere i seguenti: - L'estensione a tutti gli ipermercati del gruppo della possibilità da parte dei lavoratori di accedere all'incentivazione all'esodo a seguito della non opposizione al licenziamento, quale unico criterio della risoluzione del rapporto di lavoro. - La possibilità a livello territoriale e/o di punto vendita di realizzare accordi per stabilizzare la redditività e l'occupazione. Le intese dovrebbero traguardare la taratura degli organici nell'ambito di una condivisa organizzazione del lavoro, l'eventuale utilizzo di ammortizzatori sociali e l'assorbimento delle ore di lavoro somministrato. Nelle situazioni più critiche, possibili anche intese inerenti la sospensione temporanea, nelle modalità da definirsi e senza alcun automatismo, dei trattamenti economici del CIA. - Il confronto ha chiarito altresì che, a seguito dell'esodo incentivato, la possibile trasferibilità dei lavoratori potrebbe avvenire solo a seguito della disponibilità avanzata dai lavoratori e di "eventuali criteri condivisi da definirsi a livello territoriale". - Carrefour altresì ha confermato la volontà di procedere alla ristrutturazione dei due punti vendita di Borgomanero e Trofarello, trasformandoli in "formato discount". La chiusura dei punti vendita, per avviare la ristrutturazione, avverrà entro il corrente mese. In questo caso la ridefinizione degli organici, sarà discussa, su proposta aziendale, a livello territoriale. I restanti esuberi potranno dare origine a trasferimento le cui condizioni potrebbero essere definite a livello locale. L'incontro ha messo in luce anche la possibilità di traguardare il rinnovo del CIA  con le seguenti linee guida: - Salvaguardia delle condizioni salariali e normative in essere a valere per i dipendenti del gruppo. - Conferma dell'impianto complessivo delle norme pattuite nel 2016 "dando forza" al tema della stabilità occupazionale, al coinvolgimento della rappresentanza dei lavoratori sulle politiche organizzative aziendali e al ruolo delle strutture territoriali e della rappresentanza sindacale sull'organizzazione del lavoro, la  salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la formazione permanente. - Di rilevante importanza la seguente possibile norma a difesa dei livelli occupazionali " .......ricercando soluzioni non traumatiche agli eventuali problemi occupazionali e favorendo ove possibile la ricollocazione interna al Gruppo del personale coinvolto". Il CIA potrebbe avere decorrenza Giugno 2017 e durata fino al 31 Maggio 2019. - Rimane da definire una norma compiuta inerente le tematiche delle Pari opportunità,  dell' inclusione e della non discriminazione. Al fine di creare la condizione di addivenire alla soluzione delle vertenze in atto, il confronto proseguirà nella giornata del prossimo Sabato 22 Aprile, in Bologna, alla presenza del coordinamento nazionale unitario delle strutture e dei rappresentanti sindacali.