L’azienda ascolti i lavoratori Sin dalle prime ore dell’alba, di fronte ai due magazzini Lidl di Massa Lombarda e Pontedera hanno iniziato a radunarsi le lavoratrici e i lavoratori della catena discount: i due presidi in Emilia Romagna e in Toscana sono stati il punto di ritrovo anche per chi veniva da altre regioni. “Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione allo sciopero dei lavoratori” commenta la Filcams Cgil che sta sostenendo la mobilitazione per chiedere all’azienda migliori condizioni di lavoro. La grande catena dei discount, presente in Italia con 600 punti vendita e più di 14mila dipendenti, ha siglato lo scorso 6 marzo, il rinnovo del contratto integrativo senza la Filcams, che ha valutato negativamente l’accordo. Il rinnovato tentativo di confronto tra il sindacato del terziario e la dirigenza Lidl, non ha portato avanzamenti, tanto che, vista la rigidità delle posizioni, la Filcams ha proclamato una prima giornata di sciopero. “Il successo di oggi, ci da la spinta per continuare a lottare per ottenere risposte dall’azienda: sull’organizzazione del lavoro, sul salario e sul lavoro domenicale” conclude la Filcams Cgil: “il nuovo contratto integrativo, non va bene, svilisce il lavoro e non rispetta le necessità dei dipendenti.”