In data odierna (28 luglio) la proprietà di Viamaestra Calzature ha depositato al tribunale di Cuneo l'istanza, con procedura di urgenza, per l'accesso alla procedura di fallimento. Nella giornata di giovedì 27 intanto la Guardia di Finanza aveva sequestrato parte della documentazione aziendale presso la sede amministrativa. Grande la preoccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori che si ritrovano in un contesto sempre più precario. Resta ad ora confermata la convocazione delle parti di lunedì 31 luglio presso la Provincia di Cuneo. In occasione della riunione le organizzazioni sindacali hanno proclamato 4 ore di sciopero con presidio. Alla riunione sono convocati sindacati ed azienda, nella speranza che i titolari si presentino e che si possano avere rassicurazioni da parte istituzionale sulla tutela dei dipendenti. Viamaestra conta oggi circa 40 negozi e 140 dipendenti. Gli eredi del fondatore, hanno deciso di dismettere totalmente l’azienda e di chiudere i punti vendita localizzati tra Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, senza alcuna speranza o prospettiva per l’attività e per i propri lavoratori. Lavoratrici e lavoratori continuano a svolgere la loro attività responsabilmente e tra mille difficoltà (non hanno ancora ricevuto il saldo dello stipendio di giugno e la 14ma mensilità) dovute alla gestione confusa, imprecisa, insufficiente della proprietà. Le organizzazioni sindacali ribadiscono l'impegno a tutelare i lavoratori con tutti i mezzi e le modalità a disposizione affinché non vengano lesi i loro diritti e non venga messo in svendita il loro posto di lavoro.