SINDACATI A nostro avviso c'è tuttavia un sindacato che si è guadagnato sul campo il “diritto di cittadinanza” nelle vertenze con il governo, accanto a Cgil, Cisl e Uil. L'Ugl è un sindacato che è cresciuto molto in questi anni, che oggi conta due milioni di iscritti (quanto la Uil), una sorta di quarto sindacato confederale in ombra. Cioè l'unico, al di fuori della Triplice, che rappresenti non solo territori o singole categorie, ma i lavoratori nella loro totalità. E nonostante la sua vicinanza a quella che una volta veniva chiamata la destra sociale di An, ha mostrato anche negli anni di Berlusconi una notevole autonomia dalla sua parte politica, criticando spesso duramente il governo. Insomma, è davvero miope pensare che il sindacalismo più rappresentativo sia ancora solo quello moderato o cattolico o di sinistra, dunque quello che si riconosce nelle sigle sindacali tradizionali. Tanto più che se fosse stata invitata alla cena a Palazzo Chigi, domenica scorsa, Renata Polverini, la combattiva segretaria generale dell'Ugl, avrebbe sollevato i commensali anche dall'imbarazzante numero tredici a tavola. |
"Sindacale" Perché escludere l'Ugl?
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021