4 dicembre 2013

Commercio, in Toscana sciopero il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio


È stato annunciato ieri da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil della Toscana, lo sciopero nel commercio per Natale, Santo Stefano e il primo gennaio. I sindacati chiedono di “modificare la liberalizzazione selvaggia degli orari commerciali, per una legge che regoli le aperture domenicali e festive”. La liberalizzazione degli orari commerciali non ha dato risultati positivi: “I consumi calano notevolmente – hanno affermato - e uno studio Unioncamere di qualche settimana fa ha descritto un calo di consumi alimentari di 2 miliardi annui in Italia e del 4,8% in Toscana”. Inoltre, accusano i confederali, si registrano un peggioramento delle condizioni di lavoro, ed aperture di procedure di licenziamenti collettivi anche nella grande distribuzione: nel primo bimestre del 2013, 10mila aziende di distribuzione commerciale hanno chiuso.