Si è chiuso il sondaggio sulle liberalizzazioni che da qualche giorno avevamo proposto sul nostro sito internet www.gazzettadirnodenaoit. Dopo una partenza lanciata da parte di tutti coloro che erano favorevoli alle liberalizzazioni, i contrari hanno deciso di schierarsi apertamente, scalando le classifiche delle preferenze. All'esame dei nostri lettori c'erano quattro interrogativi: negozi, banche, farmacie e taxi tra aperture sempre più libere a qualunque ora e a qualunque giorno e aumento delle licenze. Il sondaggio. che non ha valore statistico ma semplicemente l'obiettivo di permettere ai lettori di esprimersi liberamente su un tema di grande attualità come quello delle liberalizzazioni rilanciato dal decreto Monti, ha evidenziato comunque una certa incertezza.
Alla prima domanda, sull'apertura dei negozi e dei centri commerciali alla domenica sera, il 60 per cento dei votanti si è detto non favorevole: 499 voti a favore e 762 contro. Si ribalta il verdetto sull'apertura pomeridiana e serale delle banche: favorevoli in 793, con il 63 per cento delle preferenze contro i 468 voti contrari. Alla domanda se a Modena servono più taxi, in 700 dicono no: il 56 per cento è contrario. Modena divisa a metà, invece,sulle farmacie. Il SO per cento ne vorrebbe altre, altrettanti dicono invece che il numero delle licenze è sufficiente cosi. Guardando i voti assoluti, vince di cinque preferenze il si: 633 voti contro i 628 del no.