30 marzo 2012


Modena: Aperture Domenicali, Notizie Positive Per I Lavoratori


Il secondo soggetto del commercio modenese, Nordiconad, ha annunciato alle organizzazioni sindacali la propria decisione di sospendere, per i soli mesi estivi, le aperture domenicali nel proprio Ipermercato ad insegna Leclerc, e conseguentemente per la Galleria della Rotonda.
Allo stesso tempo si interverrà portando la chiusura serale, a partire da settembre, dalle attuali ore 22 alle 21, correttamente giudicando improduttivo l'attuale orario serale.
Ugualmente si è deciso di non aprire nelle 5 festività oggetto di sciopero proclamato da Filcams, Fisascat e Uiltucs (Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno).
Nordiconad, che rappresenta circa un terzo del mercato della grande distribuzione modenese, aveva già segnalato che i risultati delle aperture domenicali non apparivano tali da giustificare i maggiori oneri portati da queste a tutti i livelli. Evidente è l'effetto, per tutti i soggetti commerciali, del trasferimento di vendite dal sabato alla domenica, giornata quest'ultima che, come ampiamente previsto, non fa aumentare i consumi.
La decisione di Nordiconad comporta che in questa fase l'ultima domenica di apertura per l'Iper Leclerc sarà il 27 maggio, e la successiva sarà il 2 settembre, data dopo la quale le aperture domenicali saranno continuate.
“Pur giudicando ancora insufficiente questa scelta” afferma L filcams Cgil di Modena “abbiamo comunque rilevato che si tratta di quasi 100 giorni di “tregua domenicale” per i lavoratori dell'Iper Leclerc e per quelli delle Gallerie e abbiamo apprezzato il fatto che si cominci a guardare alle aperture domenicali con un approccio meno ideologico.



Le Organizzazioni Sindacali del Commercio di CGIL, CISL e UIL rilanciano la richiesta a tutti gli operatori del commercio modenese di una tregua estiva nelle aperture domenicali, garantendo in quei tre mesi aperture a rotazione nei diversi Comuni e quartieri delle Città più grandi.

“Un approccio moderato ed intelligente, anche a livello locale” conclude la FIlcams Cgil di Modena “non può che favorire future soluzioni condivise, riducendo le forti tensioni innescate da un provvedimento sbagliato.”