Roma, 25 gen. (Labitalia) - "La Regione Piemonte e' al fianco dei negozianti e dei lavoratori dei centri commerciali. Per questo abbiamo presentato ricorso alla Corte Costituzionale, contro l'art.31 del decreto sulle liberalizzazioni varato dal governo, che entra in
merito agli orari di apertura degli esercizi commerciali". Con questi termini l'assessore regionale al Commercio, William Casoni, ha voluto rassicurare i rappresentanti dei sindacati Flaica Cub - Federazione lavoratori agro-industra commercio piemontesi e Filcams Cgil Piemonte,che ha incontrato ieri a Torino nella sede dell'assessorato al Commercio.
"Abbiamo impugnato l'articolo -ha spiegato - per una questione di illegittimita' costituzionale in quanto il commercio e' una materiadi competenza regionale. Ad oggi infatti gli orari di apertura degli esercizi commerciali sono stati sempre concordati tra amministrazione
ed esercenti, secondo le esigenze di quest'ultimi e dei consumatori e in relazione a ciascun ambito territoriale e quindi operando in modo democratico si sono raggiunte sempre delle soluzioni. Ricordo infatti che da parte dei consumatori non sono mai arrivate lamentele per le
mancate aperture. Speriamo dunque - ha concluso l'assessore Casoni - che il ricorso venga accolto affinche' i lavoratori e i negozianti nonsiano costretti a uno stravolgimento della quotidianita' in cui rinunciare al giorno di riposo e alla famiglia".